𝗜𝗼 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗼 𝗶𝗻 𝗕𝗮𝗯𝗯𝗼 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲.

Che non è quello della coca cola e certamente non lo zio che bussa alla porta travestito di quel rosso sanguigno in contrasto con il bianco candido: la manifestazione dello spirito nella materia.

Babbo Natale “l’Anziano dei Giorni” della Cabala, la densificazione nella materia dello Spirito che si eleva dai piani più alti dell’esistenza per dispensare i doni più preziosi.

Perchè i regali? E perchè, soprattutto, ai bambini?

Essere diventati adulti nel corpo, non equivale, affatto, ad esserlo diventati anche nello spirito , ragion per cui, i doni di Babbo Natale riguardano soprattutto i bambini nello stadio di coscienza.

Piccoli umani corrotti dall’ignoranza di sé e che per via di tanta incoscienza compiono non pochi guai, chiudendo il cuore a dismisura e credendo di poter pilotare la realtà fenomenica a proprio piacimento.

I doni – la grazia – la Volontà di Amare – sono elargiti per la pura ed autentica gioia di donare in quanto riflesso e manifestazione del passaggio dell’ Uomo saggio – (rappresentato con la barba bianca, appunto) dalla sua sua “natura inferiore” a quella “superiore”, dal “dominio della personalità” a quello dell’anima.

Ho fatto benissimo a incazzarmi come una iena quando mio fratello mi ha violentata con la notizia del suo “non esistere” mentre hanno fatto molto bene i miei genitori a sostenere questo mio ardente – bisogno – di crederci.

Lo stesso che negli anni ha lasciato posto alla più ardita certezza : babbo Natale esiste eccome, Regna nel Cuore, Sovrano eletto dall’ Amore sprigionato dalla più alta forma di realizzazione, quella con il Sé superiore.

Se fai parte di coloro i quali ad un certo punto interferiscono con l’immaginazione dei bambini ammonendoli che Babbo Natale non esiste, ti consiglio di smettere quanto prima e il miglior modo per farlo è certamente quello di realizzare la presenza di questo straordinario Angelo dello Spirito natalizio, tu per prima!

A PROPOSITO DEL NATALE  : COME VIVERE NEL CUORE LO SPIRITO DI QUESTA PREZIOSA CELEBRAZIONE

Quale che sia stato il tuo maremoto, ti auguro di afferrare l’onda, cavalcarla fino ad allenare un’ osservazione dinamica:
come un surfista deve ascoltare il movimento dell’oceano tutto attorno senza mai farsi travolgere , anche noi possiamo sentire il chicchiericcio e lo stridore di questi giorni senza mai perdere di vista un passaggio fondamentale.
Il senso più profondo del Natale non ha nulla a che vedere con il ” festeggiare” una ricorrenza del cui significato non si è mai fatta esperienza.
Possiamo però vivificare l’ intento :
fino a quando l’uomo non possiederà in sé luce ed amore ( qualità abbracciate solo dopo aver esplorato e risvegliato la schiavitù del sé inferiore al cospetto dell’anima) la nascita del Cristo (sé superiore) resterà un simbolo espresso in una data sul calendario.
Quando il cuore e l’anima sono purificati, lo Spirito Santo (l’Anima Universale) sotto forma di fuoco (amore divino) può dare alla luce il Figlio – l’identificazione con il sé superiore.

Nel video di oggi, qualche spunto per vivere più consapevolmente lo Spirito di questo passaggio.

Non sarà il Natale a toglierti il peso degli affanni.

Non sarà il Natale a compensarti di tutte le tue fatiche quotidiane.

Non sarà il Natale a farti vivere la Gioia o l’apertura del Cuore.

Proverai al massimo euforia e la scambierai per una emozione superiore.

Tuttavia sarà il tuo modo di Esserci o meno a fare la differenza nel vissuto di uno dei momenti più iniziatici dell’anno.

Che tu ci creda o meno, non importa: attraversare l’illusione è l’unico modo per abbracciare il tuo Sé superiore.

A te, che di questi tempi potresti sperimentare ancor più dolore o frustrazione, Buon Natale INTERIORE!