“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” Marcel Proust

Sono stata quel genere di ragazzina eternamente proiettata a voler fare qualcosa che mi portasse temporaneamente fuori dal torpore della prigione che sentivo di vivere ogni giorno. Ho speso fiumi di energia nel coinvolgere amici, conoscenti, parenti nell’organizzazione di quel qualcosa che sentivo mi avrebbe spinto al di là di un limite che sentivo paralizzante ma che sapevo mi avrebbe fatto crescere. Poi, puntualmente, la delusione: “ no Flo mi spiace, non posso accompagnarti.” No, mia madre/padre non vogliono”; “no, ho perso il coraggio”. E’ bizzarro per me ricordare l’incredibile frustrazione che provassi di fronte a tutti quei lapidari “no”. Ci sono voluti degli anni per comprendere quanto ognuno di quegli sbarramenti fosse in realtà il riflesso di tutti i no che pronunciavo a me stessa. E fu così che iniziai ad uscire da sola: cinema, ristoranti, caffè, VIAGGI. Dal cammin di nostra Vita di matrice dantesca al Viaggio dell’Eroe del gran Prof Joseph Campbell, il tema del viaggio assurge a metafora esistenziale del cambiamento, della trasmutazione alchemica di quelle parti di noi che pur avendoci accompagnati per diverse fermate del nostro tragitto, ci chiedono però di essere accolte, esplorate e infine, lasciate andare. Compagni e complici assoluti di ogni mio spostamento sono stati sempre i diari e in mancanza di quelli e Kleenex frugati qua e là in borsa o gli spazi liberi di qualche rivista rimediata all’occorrenza: l’urgenza di registrare un’emozione del resto richiede per natura immediatezza di processo , prontezza di riflessi, immaginazione libera.

Nello scrivere del mio viaggio più bello mi sono sorpresa di come, per la prima volta in assoluto, esplorassi luoghi e tempi che stavolta non avevo dovuto raggiungere in aereo ma che erano straordinariamente dentro di me: il mio VIAGGIO PIÙ ENTUSIASMANTE è stato QUELLO CHE MI HA PORTATO A CONOSCERE ME STESSA. E’ questo il concept con cui nasce l’evento Anime in Viaggio che si terrà a Milano l’11 Maggio alle 10.30 in modalità brunch.

Chissà quante volte hai pronunciato frasi come: “basta, adesso mollo tutto e cambio vita”. Ma quante volte, pur mettendoti in cammino, hai davvero realizzato la tua ambizione di stravolgere tutte quelle parti di te che ti senti appiccicate addosso come un vestito troppo stretto?
Il viaggio spesso ci accompagna nei periodi di cambiamento nella vita: una relazione che finisce, un lavoro che perdiamo o che non ci appassiona più, il desiderio di vivere e non solo sopravvivere. Il viaggio è la metafora per eccellenza della trasmutazione alchemica di quelle parti di noi che per dirla alla Jung “è in grado di realizzare attraverso l’apparato simbolico – il Sé, il principium individuationis, strutturato attraverso l’esplorazione integrativa dell’Io nell’inconscio. Tramite questa chiave interpretativa acquista particolare rilevanza l’immagine del laboratorio come metafora della personalità, attraverso cui ottenere la trasmutazione (principio d’individuazione) del metallo (Io) nell’oro (Sé). Le applicazioni alchemiche simboleggerebbero, ritualmente, il processo di perfezionamento interiore. Il lavoro dell’alchimista non sarebbe altro che un’allegoria inconscia del percorso di perfezionamento introspettivo: anche quando egli opera empiricamente, riproduce- consapevolmente o meno – la parabola del viaggio interiore del Sé.”
Quella di sabato 11 Maggio a Milano, vuole essere, nel cammino che ognuno di noi sta compiendo, una “fermata speciale”, in cui tracciamo insieme la rotta delle emozioni più rappresentative di un viaggio che ha una duplice finalità: percorrere km fuori per viaggiarsi contestualmente dentro. Ci ritroveremo per fare colazione e tra un caffè e una brioche, condividere ciascuno con il proprio background esperienziale, il proprio modo di intendere il viaggio dentro e fuori, incoraggeremo brainstorming di viaggi consapevoli, e ci soffermeremo a puntare il riflettore su quelli che in assoluto, ci cambiano la Vita.

Che fai ti unisci a noi?

A Guidare la Mappa di Viaggio:

Floriana Maraglino – Soul Alchemist Mentor – esperta di crescita personale in chiave alchemico – trasformativa

Maria Rosaria Gioffrè – Coach e consulente di intelligenza emotiva

DOVE: Ristornate Radice Tonda, Piazza Buozzi 5, Milano .

QUANDO: SABATO 11 MAGGIO ORE 10,30
FORMULA: colazione su richiesta personale

Floriana e Maria Rosaria riservano la loro disponibilità a intrattenersi con chiunque voglia approfondire le reciproche specificità professionali anche solo i dettagli degli argomenti e dei temi trattati.

Per info e iscrizioni: floriana@florianamaraglino.it

info@marygioffre.it