E Sì, VOGLIAMO , anzi pretendiamo tutti la luna, magari piena e fulgida come quella di queste ore, non importa chi e come ma, la dobbiamo avere. Dobbiamo sentirci Ercole, ma senza le sue fatiche.
Il fatto è che lo Spirito agisce sempre con e attraverso di noi e se ne frega altamente dei nostri incensi, delle pulizie energetiche che compiamo con l’ intenzione di azzerare” il karma famigliare”, della manualistica in cui certamente troveremo il segreto per realizzare il prossimo balzo quantico. L’ ennesimo guizzo entusiastico di una sterile illusione.
Con la premessa che non devo convincere nessuno, figuriamoci piacere ed avere una qualche forma di consenso ( non potrei mai fare altrimenti ciò che faccio e che per sua natura di processo – ovvero spezzare i meccanismi insidiosi della personalità-  tiene in conto a priori la comune reazione di fastidio, risposta consueta della macchina biologica)-  questa è la risposta che ho scritto stamane a chi , nella confusione più totale mi scriveva ” cosa fare” sulla scorta dell’ attuale plenilunio.
In sintesi: non dormire/ite, ho risposto.
E non sto togliendo legittimità a nessuna pratica ( di alcune ne riconosco l’ utilità e soprattutto la relatività che è sempre ciò che mi guida nel ” preparare” il mio modo personalissimo ed intimo di vivere la connessione con eventuale congiunzioni astrali ed energetiche – non credete mica che tutto serva a tutti vero?!?) ma solo aiutarvi a sentire alla radice il meccanismo che si attiva dentro di voi nell’ adesione alle stesse.
Alla luce delle consulenze di questi giorni c’è chi mi ha scritto:
– “Floriana sto vivendo situazioni paradossali. Hai presente quella situazione di cui ti ho parlato e avevo una paura folle mi potesse accadere? Beh è successo alla fine”
– “Floriana è assurdo sto prendendo una multa dietro l’ altra”
– Floriana hai presente che dichiaravo di voler una grande pulizia nella mia vita? Aiuto succedono cose forti e sinceramente sto soffrendo tanto”
Io potrei continuare all’ infinito ma in sostanza: ci piacerebbe un sacco illuderci di poter controllare quel processo che attraverso di noi AGISCE sempre e a prescindere, e altresì ci garberebbe pensare di poter essere ” accontentati ” nel desiderio di “fare pulizia” con la tata amorevole pronta a pulire tra le segrete della nostra personalità con tanto di carezze e cori angelici ma NO, non funziona così.
E allora che si fa? Si fa che iniziate a sforzarvi di immaginare che esista anche una contropartita, un altro risvolto della questione, l’ ottava alta che fatichiamo a vedere.
La Vita ci ascolta SEMPRE il punto è che il modo in cui ” ci consegna” il pacco che abbiamo chiesto NOI di scartare non ci piace mica. Non piace affatto a quel nostro piccolo io sempre bisognoso di comfort e giustificazioni espresse con una impeccabile narrazione del perchè – noi siamo a posto sempre e la colpa è puntualmente del mondo là fuori.
Realizzare uno stato di Coscienza in cui la centralità e la serenità assomigliano a quel Fuoco fisso che mai nessuno potrà spegnere o compromettere e che si esprime in una gioia e una libertà totalmente incondizionati rispetto alle situazioni esterne è un lavoro per pochi. Un impegno improrogabile preso con se stessi che si auto – alimenta ogni santo giorno con lavoro indefesso su di sè.
Qual è il premio per tutto questo?
Premesso che fratello mio esiste ed ha tutti il profumo della meraviglia e dell’immortalità, ti chiedo, come mai ti interessa che ci sia un premio? Se sei stato tu a chiedere di incarnare questa coscienza e di abitare questo corpo, come mai ora te ne lamenti?
Perchè se hai desiderato la bicicletta ora ti rifiuti di pedalarla?
Non preoccupartene ora, piuttosto resta vigile sempre nell’occuparti della questione fondamentale : qualunque orrore tu stia vivendo, a qualsivoglia film drammatico tu creda di assistere, ti riguarda un sacco, ti coinvolge da vicino.
Perciò, non addormentarti anche se comprendo quanto lo vorresti.
I doni e quelle che chiami “ricompense”  per te esistono già ma accorgertene sarà solo il risultato, l’effetto collaterale di quanto lavoro avrai fatto per identificarti con l’Anima ( sì, LAVORO , non parole sparate a casaccio e frutto di una elementare coscienza che fa sfoggio di erudizione metafilosofica).

Quando sarai in grado di provare un stato di innamoramento costante per la vita così com’è, per il partner che continua a recitare il ruolo del bullo e ad attirare maldestramente la tua attenzione, per il parente o il capo che manderesti volentieri a quel paese, per l’amico o il conoscente così come appaiono ORA ai tuoi occhi, per chiunque altro trama alle tue spalle ignorando che tu hai previsto e dunque conosci le maglie di quel gioco da prima che nascessi….allora sì, potrai sentire di aver riacquistato la vista che ovunque e sempre è in grado di restituirti profondissima BELLEZZA.

 

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